Segna due gol molto diversi, nel primo ? opportunista, nel secondo ricama un capolavoro. E sulla sua doppietta esterna il Pisticci fonda i presupposti di un punto utilissimo. Ma la sua prestazione si completa con una partita giocata a tutto campo, fatta di intelligenza tattica e freschezza agonistica, perch? sa dove e quando andare a coprire ed insegue gli avversari per raddoppi e recuperi che sono ossigeno per i compagni. Esplosivo in un momento di grazia assoluta

Incolpevole sui gol, reattivo in un paio di circostanze decisive. Continua a dare la sensazione di saper fare tutto quanto possibile per evitare i gol che vanno evitati

E' un mediano, ma in campo Fortunato gli chiede di fare tutt?altro. Parte terzino destro, poi scala a centrocampo, poi torna a fare il terzino. Sopperisce alle emergenze con spirito di sacrificio. E? l?emblema del Pisticci sceso in campo a Sant?Antonio, rabberciato e tutto da inventare

Chioccia per pulcini a cui sono chiesti gli straordinari, perch? rispetto al solito gli mancano due compagni come Di Maria e Florindo. Deve guidare pi? che altro un reparto inventato e senza esperienza. Se la cava egregiamente

Si mette davanti alla difesa e gioca un primo tempo eccellente, perch? oltre a chiudere e recuperare palloni non la spreca mai e cerca sempre di giocarla con raziocinio. Nella ripresa fa pi? fatica

In una partita giocata ad un ritmo pi? basso e con meno fame del solito, trova il modo di servire la sponda per il capolavoro di Cirigliano, tentare il raddoppio da posizione impossibile e sfiorare il terzo vantaggio gialloble in altre due circostanze ravvicinate. Per il resto cerca di tenerla con intelligenza, sbagliando a volte la misura dei passaggi

A Battipaglia aveva esordito fuori ruolo, a Sant?Antonio Abate gioca la sua prima gara da centrale difensivo e nel complesso ne esce bene. Non gli mancano fisicit? e fegato

Entra ed ? il secondo esordio under in pochi minuti. Tiene la posizione, soffre e lotta per quel che pu?

Gioca per mezz?ora e discretamente, ma di fatto esce dal campo anche prima, per un colpo alla testa che tiene in apprensione i gialloble

Prima terzino a destra, non proprio la sua fascia, e poi esterno alto, non proprio il suo ruolo. Il tutto all?esordio assoluto in serie D, imposto dall?infortunio a Masiello. Promosso per coraggio e personalit

Su un campo che permette il bel gioco, di tecnico c?? ben poco tra due squadre che si affrontano con fare battagliero. Lui si cala nella parte, ma ha altre caratteristiche. Tiene fin quando pu?. Si procura una buona occasione, ma esce stremato

Gioca un quarto d?ora per aiutare la squadre in copertura, ma ? un ritorno importante. Il vecchio capitano era fuori dall?infortunio dello scorso aprile. Rivederlo in campo dopo tutti i travagli ha dato emozione ed ? un premio alla sua caparbiet

Ancora non ? tonico, ma tatticamente gli viene chiesto di fare di tutto e deve sacrificarsi. Gioca prima destra e poi a sinistra. Prima da terzo d?attacco e poi da esterno di centrocampo. Ma potrebbe far valere di pi? la tecnica che pur possiede

Partita segnata dall?indecisione su Morella che frutta il primo pareggio giallorosso e poi dall?infortunio che lo mette out poco dopo la mezz?ora

E' stata la partita pi? difficile da gestire dalla panchina, dopo che gi? non era stato facile sopperire alle assenze in partenza di tre titolari. Per questa ragione si ? inventato Gambino terzino destro. Poi si fa male Masiello, l?under giovane, e deve ridisegnare tutto: Gambino va a centrocampo, Carit? gioca terzino destro. Falco cambia fascia. Poi salta Paternoster e deve schierare il secondo esordiente. Nella ripresa passa 4-4-2 dopo aver rimandato Gambino in difesa ed avanzato Carit?, in veste inedita. Alla fine manda in mischia l?esperienza di Cazzar?. Gestisce bene numerose situazioni straordinarie. Le sue scelte, non semplici, si riveleranno giuste tanto nel prepartita che a gara in corso